Giuseppe Conte e il Pd riportano l'Italia nel 'recinto' dell'Europa
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Conte e il Pd riportano l’Italia nel recinto dell’Europa

Sergio Mattarella e Giuseppe Conte

Giuseppe Conte e il Pd riportano l’Italia nel ‘recinto’ dell’Europa dopo il terremoto del governo gialloverde al fianco di Matteo Salvini, Ma la strategia è rischiosa.

Sono bastate poche ore per capire lo scopo del governo giallorosso. Giuseppe Conte e il Pd vogliono riportare l’Italia nel recinto dell’Europa, nelle regole anche stringenti di Bruxelles.

Giuseppe Conte e il Pd riportano l’Italia nel ‘recinto’ dell’Europa

Roma cambia approccio sui migranti e prova a cancellare le sgrammaticature di Matteo Salvini, rinnegato senza se e senza ma. Il sospetto è che la discontinuità pretesa da Zingaretti piaccia e non poco a Giuseppe Conte. Con lo scopo di perdere credibilità di fronte ad una spiegazione puntuale dell’operato del suo governo.

Cancellare anche da un punto di vista legale quanto fatto con la Lega potrebbe non essere la scelta corretta per costruire un vasto consenso. Un conto è correggere il tiro, un altro è cambiare atteggiamento in maniera radicale, E la revisione della legge sui migranti del Friuli Venezia Giulia potrebbe essere solo il primo passo.

Sergio Mattarella e Giuseppe Conte
Roma 05/09/2019 – giuramento Governo Italiano / foto Insidefoto/Image nella foto: Giuseppe Conte-Sergio Mattarella
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Conte unico capo nel governo

Finalmente posso muovermi senza avere il freno a mano tirato“, avrebbe dichiarato Conte dopo il giuramento. E il riferimento non sarebbe solo a Salvini, ma anche a Luigi Di Maio, costretto a lasciare Palazzo Chigi per trasferirsi alla Farnesina. Un ruolo importante, ma il governo Pd-M5S ha un solo capo, non tre.

Nel corso dei quattordici mesi alla guida del governo gialloverde Conte è stato il ponte tra l’Italia e l’Europa. La sua dimensione è europea e non è un caso che nel corso della crisi di governo qualcuno abbia suggerito di mandarlo a Bruxelles come commissario del nuovo governo.

Senza le pressioni di Salvini e del vecchio Di Maio, Giuseppe Conte può coltivare i suoi rapporti con l’Europa nella speranza che possa riuscire a ritagliare un ruolo di primaria importanza per il paese. In caso contrario si ritroverebbe a vestire i panni della pecora e non del leone, e andrebbe ad alimentare le proteste della Lega, una minaccia sempre presente.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:51

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